Mancano i medici di famiglia, le fasce deboli le più penalizzate

La fondazione Gimbe lancia l’allarme: mancano 3100 medici di medicina generale (MMG) ed entro il 2026 ne andranno in pensione almeno 11.400. I dati sono forniti dall’Ufficio Stampa della FNOMCEO con il comunicato del 7 marzo 2024, il problema investe tutta la penisola e le nuove leve non riescono a rimpiazzare quelli andati in pensione.
Il numero rilevante degli assistiti dei MMG, non meno di 1500, rende più complesso seguire i pazienti e compromette l’aggiornamento professionale dei MMG, trasformandoli in erogatori di ricette per le visite specialistiche o le analisi. Inoltre la mancanza di questo cardine fondamentale del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale compromette la cura e l’assistenza delle fasce di popolazione in condizioni di povertà assoluta che l’ISTAT stima intorno al 5,7 milioni, pari 8,5% delle famiglie residenti nel 2023, nel 2022 erano 8,3%. Questa situazione non può essere ignorata dal governo ne è possibile ancora mantenere il numero chiuso per l’iscrizione a medicina, con la conseguenza di aumentare il potere dei baroni universitari e creare nuovi percorsi di corruzione scoperti dalla guardia di finanza.
Nel 2019 Giancarlo Giorgetti durante un meeting a Rimini dichiarava: “Nei prossimi anni mancheranno 45 mila medici di famiglia, ma tanto chi ci va più? Chi ha almeno 50 anni va su Internet e cerca lo specialista. Il mondo in cui ci si fidava del medico è finito. Senza offesa per i professionisti». Parole incomprensibili che fecero infuriare Silvestro Scotti segretario generale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG). Ancora oggi, sorgono seri dubbi sulla volontà politica della presa in carico totale della persona ammalata da parte del Sistema Sanitario. L’insufficienza dei MMG, la residenza nel Meridione, le condizioni di povertà assoluta, rende inapplicabile l’articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Frasi prive di senso logico che lasciano nell’oblio milioni di cittadini.
Antonio Bianco