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Il NOSODE COVID : RENDERSI PIù FORTI

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Immunizzarsi rispetto al virus attraverso le giuste frequenze elettromagnetiche, secondo l’intuizione e la sperimentazione del dottor Esposito. I risultati, in oltre un anno di applicazione, sono stati sorprendenti.

di Vincenzo D. Esposito

Siamo campi elettromagnetici e tutto in noi agisce e si realizza attraverso frequenze, di un tipo e o di un altro, nel bene o nel male. Il nosode.

Quando i miei pazienti mi chiedono di questo processo di immunizzazione, lo chiamano in vari modi: vaccino omeopatico, goccine di protezione, copertura che non fa male, ecc. Ma vediamo insieme di cosa parliamo quando parliamo di nosode.

Il nosode è una frequenza elettromagnetica invertita di polarità in armonica dalla diluizione D6 alla D400 del virus covid ricavata dalla secrezione di un paziente sicuramente infetto da covid.

Per testarne la utilità su una persona sana si usa un tampone di saliva di questa persona per misurare se vi è bioorisonanza, cioè corrispondenza elettronica, usando l’apparecchio Mora Super Medtronik.

Se c’è risonanza vuol dire che la persona, pur non essendo infetta, è esposta al campo di frequenze elettromagnetiche del virus cosi come, con un contatore per la misura di radioattività, si può sapere se si è nel raggio di azione di un isotopo radioattivo.

Entro un anno il virus covid diventerà endemico.

In teoria si può preparare un nosode di questo tipo verso qualsiasi infezione batterica o virale che abbia i caratteri di endemia realizzando, in questo modo, dal punto di vista qualitativo, un risultato di protezione della popolazione più duratura della immunità di gregge prodotta dal vaccino, che ha abbattuto la carica virale e la sua penetranza nella popolazione, ma non ha risolto il problema.

Le gocce che si preparano utilizzando questa metologia, quindi caratterizzate da individuo ad individuo, vanno assunte per tre mesi insieme ad un protocollo personalizzato di vitaminologia.

In questo modo si tiene lontano il virus dalla possibilità di svelarsi attraverso la penetrazione dei tessuti. Il sistema che realizza questo è quello della immunità innata che la frequenza portante del nosode-virus tiene sempre attivo nel produrre anticorpi specifici. Non è una vaccinazione ma una autoisoimmunizzazione. I virus non sono esseri viventi ma frequenze.

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