teatro: All’Augusteo la coppia Lino D’Angiò e Alan De Luca
di Lisa Terranova
Napoli. Torna in scena all’Augusteo con il suo fortunatissimo spettacolo “E che teatro!”, Lino D’Angiò con il suo collega/amico di sempre Alan De Luca dal 26 aprile al 1° maggio calcherà le scene del celebre teatro partenopeo. Non saranno soli, con loro un cast di attori e musicisti che renderanno lo spettacolo ancor più esilarante. Con i due mattatori ci saranno Claudia Federica Petrella, pronta a mettersi in gioco con improbabili presentazioni e poi Amedeo Colella nel ruolo di un professore napoletano conoscitore di simpatici “paraustielli”. Un divertentissimo comico, non tanto giovane, Giorgio Gallo Coccobello che reciterà delle allegrissime poesie. Un formidabile musicista di strada Piermacchiè, autore di strambe macchiette e una bella e coinvolgente sciantosa Elena Vittoria.
Infine a chiudere il parterre degli artisti un giovane e fantasioso showman Ciro Salatino e una cantante e turista brasiliana Morena Chiara. Ad accompagnare l’esplosivo incontro sul palco il gruppo musicale gli Afroblue, composto da Roberto D’Aquino al basso, Maurizio Fiordiliso alla chitarra, Paolo Sessa alle tastiere, Paolo Forlini alla batteria e poi la bellissima voce di Helen Tesfazghi.
Il bravissimo e poliedrico attore Lino D’Angiò commenta il suo ritorno in teatro: « Il titolo dello spettacolo ha una duplice lettura che detto con enfasi dà l’importanza del teatro ma detto in napoletano con tono ironico assume il significato della confusione, specchio del momento che viviamo. Appena hanno riaperto i teatri abbiamo pensato che era finalmente arrivata l’ora di rincontrare il pubblico, elemento fondamentale per lo spettacolo. La scena rappresenta un teatro abbandonato a causa della pandemia ed una compagnia di artisti di vario genere che si incontra per non farsi dimenticare. Siamo una compagnia di amici e questo sul palco si nota. Abbiamo portato in questi mesi lo spettacolo nei teatri in provincia e con grande orgoglio approdiamo ora in quello che è considerato il salotto teatrale della città l’ Augusteo. Il teatro va fatto con il pubblico e le emozioni saranno assicurate».
