Il Confronto Home » Attualità » Il governo balbetta mentre prosegue la mattanza infinita

Il governo balbetta mentre prosegue la mattanza infinita

Sicurezza-sul-lavoro1
Condividi l'articolo

Basta non ne possiamo più, di dichiarazioni futili e banali, di proclami vuoti ed ipocriti, delle commemorazioni di Mattarella, della comunità che accetta senza alcun moto di rivolta il massacro di quattro persone che, ogni giorno, in media, perdono la vita sul posto di lavoro. Non sono morti bianche ma dovrebbero essere classificate come omicidi volontari. Ci raccontano solo mezze verità, sono insufficienti gli ispettori del lavoro e rari i controlli, gli imprenditori risparmiano sulla sicurezza e sulla formazione del lavoratore. Crescono i sub appalti e si scaricano solo sul sub appaltatore i rischi e le responsabilità, in realtà, sia l’appaltatore che ha ceduto il contratto che il sub appaltatore dovrebbero essere obbligati in solido all’osservanza delle leggi sulla sicurezza e dell’applicazione del contratto nazionale di lavoro della categoria.

Si risparmia per poter essere competitivi sui mercati internazionali copiando le scelte di alcuni paesi della stessa U.E. che praticano salari di fame e non applicano le leggi sulla sicurezza. Non è chiara la volontà politica della maggioranza, il governo sotto la pressione dei media e dell’opinione ha partorito il topolino. Dal 1° ottobre 2024 è partita la patente a crediti (o a punti) per la sicurezza per le imprese ed i lavoratori autonomi impegnati in cantieri temporanei e mobili. La disposizione è disciplinata dal nuovo art. 27 del Testo Unico della Sicurezza, come modificato dall’art. 29, comma 19 del D.L 19/2024 (“Decreto PNRR 4“). La soluzione è ritenuta poco efficace dai sindacati, in quanta potrebbero essere aggirata la normativa per recuperare i punti da parte dell’imprenditore né saranno assunti ispettori del lavoro per incrementare i controlli nei cantieri. Verificheremo nei prossimi mesi la bontà del provvedimento adottato dall’esecutivo, nel frattempo, prosegue la macelleria messicana.

Antonio Bianco


Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *