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Buon Compleanno, Napoli! 2500 anni di te

teatro san carlo
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di Sara Stellabotte

Nella splendida cornice del San Carlo, il più antico teatro d’opera del mondo, fondato nel 1737, si sono aperte ieri, 25 marzo, le celebrazioni per i 2500 anni della fondazione della città di Napoli.

Per l’occasione, come ha ricordato il sindaco Gaetano Manfredi, “il Massimo partenopeo è stato aperto alla cittadinanza, in quanto, essendo il San Carlo un patrimonio dei cittadini napoletani, era molto importante che questa fosse una rappresentazione aperta al pubblico”, pubblico che, infatti, nella giornata dell’11 marzo, si era messo in fila dalle prime ore del mattino davanti al botteghino e aveva fatto registrare, in poche ore, il sold out dei biglietti gratuiti messi a disposizione per la serata speciale, a testimonianza del grande affetto che lega i napoletani al San Carlo e al teatro di Eduardo.

Grazie alla collaborazione tra il Teatro San Carlo, la Fondazione Eduardo De Filippo e Rai Com, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del 1962 di Napoli Milionaria!, la più celebre e significativa commedia della produzione eduardiana, che vide la partecipazione di straordinari attori del calibro di Regina Bianchi, Antonio Casagrande, Angela Pagano e lo stesso autore e regista dell’opera, Eduardo De Filippo.

Questo evento è solo il primo tassello di un gigantesco puzzle di oltre 2500 eventi di musica, arte, teatro e cultura che accompagneranno l’anno di celebrazioni dedicato alla città partenopea e sintetizzati nel progetto “Napoli Millenaria”, sotto la direzione artistica di Laura Valente.

Il Sindaco ha, inoltre, ricordato che inaugurare questo anno di celebrazioni proprio con l’opera di Eduardo “è un inizio molto simbolico perché aver scelto proprio Napoli Milionaria! al San Carlo significa ricordare anche uno degli episodi più importanti sia dal punto di vista artistico che civile della Napoli del dopoguerra: la riapertura del San Carlo proprio con l’opera di Eduardo De Filippo e significa raccontare, quindi, una Napoli che rinasceva dopo le sofferenze della guerra e che ritrovava nel suo teatro e nel suo popolo la forza di ripartire” e così, il teatro diventa, in tempi difficili, allora come ora, il luogo per eccellenza di speranza per il futuro e da cui la città intende ricominciare per ritornare ad essere protagonista.

Celebri volti del panorama napoletano, come Lina Sastri, Marina Confalone, Maurizio Casagrande, Eduardo Scarpetta, sono saliti sul palco per omaggiare con qualche battuta la città, il pubblico e Eduardo. Il Sindaco ha, infine, consegnato a Tommaso De Filippo una targa celebrativa del Comune di Napoli a testimonianza dell’affetto e della riconoscenza per lo straordinario contributo che Eduardo ha offerto alla città e alla cultura, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di Napoli.

E poi… buio in sala: la voce di Eduardo che riecheggia, più viva che mai, tra i palchi e la platea e il pubblico che, pur conoscendo le battute a memoria, è pronto a ridere e riflettere con lui ancora una volta.


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