Immagini di luce: la fotografa delle sensazioni

a cura di Maria Lista
Il mondo della fotografia da Daguerre in poi, con un’accelerazione esponenziale, per strumentazione, materiali, tecnica, soggettività, capacità professionale è ininterrottamente connotato dal succedersi di suoi esecutori, protagonisti ed interpreti.
Con l’avvento del digitale, il modo di fotografare si è rivoluzionato, è diventato più semplice. Il risultato è immediato, inflazionato ed è sempre più difficile rintracciare prodotti di qualità.
Vari usi se ne fanno di questa tecnica e per grandi linee afferiscono ai settori dell’informazione, della documentazione, dell’espressione artistica e del ricordo.
Giuliana Tregua, docente di lingua e letteratura straniera, da qualche anno si è avvicinata alla fotografia. I suoi scatti generano sensazioni, impressioni, riflessioni che permettono come in un libro di dare spazio all’immaginazione.
Tra le varie mostre, eventi e concorsi fotografici a cui ha partecipato c’è da rilevare che è prima classificata al “PREMIO CAMPI FLEGREI 2017” V edizione, Concorso Fotografico Nazionale, organizzato dall’Associazione Flegrea PHOTO con Raccomandazione della FIAF, e che nel 2019 partecipa alla mostra presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli “Fotografare il MANN tutto l’anno”.
Dal temperamento introverso e a tratti ruvido, attraverso la fotografia ha veicolato il suo mondo interiore.
Il suo modo di comunicare è efficace tanto da riuscire a scrivere e disegnare con la luce mondi interessanti e intriganti che appartengono a tutti noi.
Le foto di Tregua hanno un che di magico, nelle sue “prese” si percepiscono le sensazioni, le emozioni, di coloro che sono spettatori, fruitori di un qualcosa come ad esempio di un’opera d’arte, di un panorama, di un istante.
Foto vincitrice “Premio Campi Flegrei 2017” Giuliana Tregua Giuliana Tregua mostra “Fotografare il Mann tutto l’Anno” Giuliana Tregua
È come nella tela “Lezione di danza” di Edgar Degas nella quale il pittore crea la suggestione di una scena in cui il punto di vista, esterno all’ambiente, permette di guardare dal buco della serratura qualcuno che non sa di essere osservato, ed è questo che Giuliana riesce a catturare.
Attraverso lo scrutare gli altri la fotografa immortala lo scambio di vitalità biunivoca che c’è tra le persone e le opere d’arte, riesce a cogliere così l’azione, la tensione, quasi il moto dei soggetti inanimati.
Nasce allora spontanea la riflessione di quanto sia grande il nostro essere che è sempre alla ricerca di canali alternativi di espressione per potersi mettere in relazione con gli altri.
10 Comments
Giuliana Tregua
Dicembre 9, 2020 at 1:19 pmRingrazio Maria per questo favoloso articolo su di me che mi ha sorpreso ed emozionato. È evidente che forse tramite la fotografia riesco a condividere il mio mondo interiore in maniera più efficace che con le parole. Sono contenta che le mie foto ti abbiano catturata ed emozionata. Sono riuscita a trasmettere quello che provo quando scatto.
Grazie di cuore ❤
Giuliana Bellino
Dicembre 9, 2020 at 1:33 pmSplendide foto e bello l’articolo. Complimenti a entrambe!!
Paolo Caivano
Dicembre 9, 2020 at 2:55 pmArticolo interessante, come sono interessanti le foto di Giuliana Tregua. Che, a mio avviso, superano il limite della carta o dello schermo, trascinando l’osservatore dentro l’immagine. Tregua riesce a stabilire con i suoi scatti una intensa partecipazione con l’osservatore, e scusate il bisticcio, non gli da tregua, sollecita la sua curiosità fino a farlo letteralmente tuffare nella foto. Grazie per questo articolo. Paolo Caivano
Antonella Minopoli
Dicembre 9, 2020 at 3:16 pmSplendide fotografie e bellissimo articolo… complimenti a Giuliana e Maria
Paolo Caivano
Dicembre 9, 2020 at 3:28 pmArticolo interessante, come sono interessanti le foto di Giuliana Tregua. Che, a mio avviso, superano il limite della carta o dello schermo, trascinando l’osservatore dentro l’immagine. Tregua riesce a stabilire con i suoi scatti una intensa partecipazione con l’osservatore, e scusate il bisticcio, non gli da tregua, sollecita la sua curiosità fino a farlo letteralmente tuffare nella foto. Grazie per questo articolo.
Romana contrada
Dicembre 9, 2020 at 8:45 pmEmozionanti le foto perfetta la descrizione, coplimenti
Anna Mele
Dicembre 10, 2020 at 6:42 amIn un bianco e nero che intensifica gli effetti di luci ed ombre, le foto sono belle e comunicano emozioni, sensazioni, colte nel momento del loro esprimersi. Il commento di Maria Lista rivela una profonda conoscenza, stima ed affetto per la collega e fotografa Giuliana Tregua, l’autrice delle foto. Attraverso le immagini, traspare il suo modo di guardarsi intorno, di muoversi in mezzo agli altri, attenta ai particolari, anche quelli apparentemente insignificanti e di dar loro un valore. Complimenti
Francesco Soranno
Dicembre 13, 2020 at 5:15 amdi questo articolo mi piacciono due cose fondamentali, in primis la foto di Giuliana Tregua in cui è fissato magistralmente il cosiddetto “momento decisivo”, di indimenticabile HCB memoria, il trombettista non solo è colto nello sforzo peculiare del suonare ma ha un intenso e tenero sguardo che vaga lontano, un particolare pathos che rende la foto coinvolgente ed intrigante; poi trovo calzante il titolo “immagini di luce: la fotografa delle sensazioni” di Maria Lista, autrice del pezzo, che credo abbia ben inquadrato una delle caratteristiche costanti che permea le foto di Giuliana, quella di catturare le emozioni altrui per farle scivolare nel cuore di chi quelle immagini le guarderà successivamente, suscitando appunto sensazioni e meraviglia; brava Giuliana e complimenti! a presto… spero!
Bisnca
Dicembre 20, 2020 at 2:57 pmArticolo verace…foto autentiche di un’occhio sensibile che sa scrutare e farmace momento beli, schietti …comprerei queste foto per fruirne sempre…sono degne di essere fruite da tutti in gallerie d’arte e non solo…
Bianca
Dicembre 20, 2020 at 3:01 pmOcchio che scritta e scopre …soltanto occhi sensibili alla bellezza rendono possibile l’effeti pienamente raggiunto 🙏👌