ARTE – Le terrecotte di Emma Chiavarone nel CAI 22

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di Maurizio Vitiello, sociologo e critico d’arte

Tre lavori in terracotta della scultrice Emma Chiavarone, qui segnalate a corredo, saranno inseriti nella pubblicazione CAI 22, che sarà presentata nel prestigioso “Museo Campano” di Capua, domenica 18 dicembre 2022.

La scultrice-pittrice è nata il 4 giugno del 1974; a cinque anni mostrava già le sue capacità di modellare animaletti con la plastilina.

Diplomatasi alla speciale scuola di porcellana “IPSIA Caselli”, allocata nel meraviglioso parco del Museo di Capodimonte, tra i primi cinque istituti museali più importanti al mondo, ha, poi, frequentato il Biennio della “Scuola Libera del Nudo” all’”Accademia di Belle Arti” di Napoli con il Maestro Ernesto Pugliese e, inoltre, un corso di restauro con attestato riconosciuto dalla Regione Campania.

Sue opere sono presenti in piazze e in chiese, in numerose collezioni private.

Ha esposto in varie gallerie, musei sia in Italia e all’estero.

Da tempo, predilige la manipolazione per modellare statue in terracotta.

E’ stata premiata più volte a concorsi e premi.

Attualmente unisce scultura e pittura, disegni e effetti-luce in un’unica opera frutto di sperimentazioni e di crescita artistica.

Particolare importanza riveste l’opera, distesa e serena, “Mio padre”, che ci permette di captare una delicatezza intimista

La brava artista riesce a motivare attese e sospensioni, nonché una tenuta di squarci apicali, di segnacoli e di segnature.

Forma eleganti prospettive, tutte incidenti e coerenti, che si staccano per modellato per interessare il paradigma di una cifra singolare.

Non mancano nella sua operatività valutazioni di approfondimenti, ben distribuite, grazie a precisi calcoli materici, di luce e di taglio, che scandiscono intriganti ritmi interiori e offrono al campo visivo azioni possibili quanto segmenti sospesi di vita.

Sta preparando una monografia e una personale.


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